Strike - The Baseballs

Mi è capitato per caso di sentire una delle loro"creazioni" e sono rimasta piacevolmente colpita da questo gruppo tedesco relativamente recente. Trattasi di cover di canzoni ultranote, pop o dance, rivisitate in chiave Happy Days, con un risultato abbastanza originale e gradevole all'ascolto.
Per dire la verità, ho apprezzato alcune di queste versioni più dell'originale: Umbrella di Rihanna, motivetto francamente irritante e idiota, si è trasformato in tre minuti di surrealismo!
Forse però il pezzo migliore è Hey, there, Delilah, davvero orecchiabile.
Non penso che il futuro della musica sarà scritto da questi esperimenti, ma se state preparando gli esami (è l'epoca...), se mandate abstracts ai congressi pregando che ve li accettino (è l'epoca pure per questo...) o se semplicemente non siete inclini a concentrarvi sulla dodecafonia o altro tipo di progetto futurista finemente intellettuale ad alto tasso di incomprensibilità ed ermetismo, un ascolto non andrà sprecato.

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