giorno XVII: quello che più ti fa andare in bestia
La
mancanza di idee condita dalla cattiva fede che si vede bene in tanti
romanzi d'evasione contemporanei e manga recenti. Esempi: i seguiti
di Eragorn, in particolare l'ultimo davvero illegibile, Divergent,
che rapidamente si degrada divenendo un miscuglio tra Harry Potter,
twilight e Hunger Games, nonché l'ultimo del quartetto Beautiful
Creatures (Beautiful Redemption) che scopiazza qua e là HP perché
le autrici non sanno come cavarsi d'impiccio. E dire che erano
partite così bene!
Tra
i manga, trovare qualcosa di recente ben scritto e disegnato senza
andare sul filosofico-escatologico-dramma sociale sta diventando
ardua impresa. Forse è colpa mia che vivo in un immaginario manga a
cavallo tra anni Settanta e Ottanta, ma possibile che un buono shojo
disimpegnato, ben disegnato e non banale sia diventato irreperibile?
C'è giusto Kaoru Mori che sembra volerci salvare, ma del suo
meraviglioso “I giorni della sposa” produce un volume all'anno.
Commenti
Posta un commento